Per le sue grandi doti artistiche, per la sua innata signorilità e gentilezza e per la profonda amicizia nei confronti del nostro sodalizio nel corso dell’ultimo decennio.
Giorgio Rigon nasce a Treia (MC) nel 1933. Svolge la carriera militare come Ufficiale degli Alpini raggiungendo il grado di Generale di Brigata.
Si occupa di fotografia e di estetica, studia i processi della comunicazione visiva, con particolare riguardo alle esperienze delle avanguardie artistiche.
Scrive articoli di critica d’arte e di fotografia per alcune riviste e quotidiani. Quale docente del Dipartimento Attività Culturali della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, tiene conferenze inerenti alle discipline della visione.
Crea alcune sezioni del sito Internet della Federazione e ne cura costantemente l’aggiornamento, limitatamente alle mostre itineranti, alle collezioni “Mail Art” ed all’Editoria.
È insignito dell’onorificenza di Maestro della Fotografia Italiana e dei riconoscimenti internazionali “AFIAP” e “EFIAP”. Per l’attività didattica e per i saggi di critica fotografica, nel 1998, gli è conferita la distinzione “Seminatore FIAF”.
Nel 2004, la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche lo nomina “Autore dell’Anno”.
Ama definirsi un artigiano della camera oscura, dove lavora esclusivamente con quattro ingranditori tutti progettati e costruiti con le proprie mani, secondo criteri funzionali alla personale creatività che, in estrema sintesi, egli stesso definisce: “invenzione, capacità di manipolazione imprevedibile di materiali, stravolgimento delle regole, trasgressione, semplificazione”.
Il suo soggetto d’affezione è la figura femminile, con particolare riguardo al muto linguaggio della gestualità ed ai segni minimali con i quali la donna manifesta il proprio essere, anche attraverso gli artifici dell’abbigliamento.
I momenti operativi che persegue per una visione idealizzata della figura femminile sono:
* la cattura furtiva del soggetto;
* la monumentalizzazione del dettaglio;
* l’economia dei segni;
* la stilizzazione delle linee armoniche create dalla gestualità spontanea.
Da oltre vent’anni si dedica alla ricerca storico-militare raccogliendo reperti fotografici d’epoca e svolge conferenze evocatrici di molteplici eventi che hanno caratterizzato la Storia Patria.
Vive ed opera a Bressanone (BZ).
e mail: gi.rigon@virgilio.it
sito internet: www.giorgiorigon.it
Bressanone, giugno 2009