GABRIELE RIGON
Nato in Friuli nel 1961 è pilota d’elicotteri dell’esercito. Ha cominciato a fotografare durante le missioni di pace che lo hanno portato in molte zone calde del pianeta. E’ cresciuto, pertanto, come fotografo di reportage e le sue immagini sono state un’importante testimonianza visiva dei più recenti conflitti quali la Namibia, il Kurdistan, l’Iraq, l’Albania, la Somalia, la Bosnia, l’Afganistan ed il Libano.
Negli ultimi anni i suoi interessi fotografici si sono spostati verso lo studio del corpo e della bellezza femminile. Ha aperto un web-site dedicato a tale ambito di ricerca: un’elegante rassegna di immagini, molte delle quali, soprattutto le ultime, sono state scattate direttamente in digitale.
Durante la sua formazione artistica, differentemente da altri fotografi, non ha guardato come fonte d’ispirazione alla pittura, bensì alla scultura. Infatti, fotografa in bianconero alla ricerca del punto di congiunzione fra questa forma moderna di arte e quella ben più antica della scultura classica.
Ciò che lo attrae è la gestualità femminile, che considera l’essenza della bellezza stessa. Vuole concentrare tutto il potere di seduzione femminile in un singolo atto gestuale, rievocando così “valori classici” che conferiscono all’erotismo una dimensione nobile, prolungandone nel tempo il momento magico della contemplazione.
Le sue immagini sono state pubblicate da centinaia di periodici specializzati di arte fotografica, di moda, di beauty, inoltre ha realizzato oltre 40 copertine di libri internazionali, tra cui tutte le copertine dei libri della scrittrice Melissa P., e recentemente ha realizzato la copertina del Best Seller di Candido Cannavo’ dal titolo ‘E li chiamano disabili’. Tale immagine e’ diventata un simbolo nel mondo dei “diversamente abili” ed e’ stata tradotta anche in “Braile” per essere apprezzata dai non vedenti.
Ad aprile del 2006 è uscito il suo secondo libro fotografico intitolato ROXANNE, edito dall’editore tedesco Daab e distribuito in cento paesi diversi.
Ha realizzato inoltre il “Calendesercito 2007”, il calendario istituzionale dell’Esercito Italiano, ed è stato scelto per rappresentare l’Italia in un libro internazionale sull’arte del nudo, progetto della prestigiosa casa editrice “Dorling Kindersley” che raccoglierà il lavoro di 10 fotografi provenienti dai 5 continenti.