MALENA MAZZA
Malena Mazza nasce a Bologna ma si trasferisce a Milano dove frequenta la scuola di Cinema.
Nel 1982 inizia la sua carriera professionale come aiuto regia presso la Casa di Produzione Film 77 di Milano e presto diventa Primo Assistente di registi di fama internazionale come i Fratelli Taviani e Michelangelo Antonioni, specializzandosi nella regia di videoclip (Luca Carboni Pino Daniele,Gino Paoli, Stadio) spot pubblicitari.(Kerastase Lovable Loewe television Ferrari ) e per alcuni programmi televisivi (Nonsolomoda – Sereno Variabile).
Nel 1984 inizia l’attività di fotografa collaborando con riviste di moda sia italiane che estere (Vogue Gioiello – Vogue Pelle -Vogue Sposa – Vogue Bambino – Vogue Italia – Glamour – Io Donna – Biba – Surface – Marie Claire – Elle – Amica – D – Anna –Spoon – Biba – Interni Harper’s Bazaar America realizzando numerose copertine di cd (Fausto Leali – Ottmar Liebert – Loreena Mckennit – Atmospere) e moltissime campagne pubblicitarie: Nivea – Siemens – Fiat – Nina Ricci (Mondiale)-Romeo Gigli – Frau –Garnier (Mondiale) -B Ticino – Redwall – Roc – Safilo – Seat – Flou – Monoprix – New Penny – Printemps magazine – Facis – La Stampa – BPU Bank-Frigoriferi Milanesi – Ferrari e moltissime importanti Mostre Personali: iniziate nel 1982 con una grande personale promossa dal Comune di Bologna e poi dal Comune di Milano itinerante per tutti i capoluoghi di provincia “IMMAGINI DAGLI STATES”.
Nel 1995 partecipa alla BIENNALE DI VENEZIA.
DAL 1991 AL 2005 è regista di alcuni programmi televisivi “NONSOLOMODA” e “SERENO VARIABILE” ed alcuni filmati pubblicitari”KERASTASE “”LOVABLE” e di alcuni video musicali di Pino Daniele, Luca Carboni e Stadio.
Nel 2009 ha realizzato la mostra dal titolo “DONNE CANE”in collaborazione con “PLAYBOY Italia”.
Ha realizzato le seguenti pubblicazioni:
QUOTIDIANO AL FEMMINILE Ed.Peliti & Associati;
“AUTOPORTRAITS” Pin-Up Editions Limited Edition,
“SENZA BABYSITTER” Ed. Electa Mondadori;
“GIOIELLI D’EPOCA” Ed. Finarte;
”CERAMICHE DEL 900” Ed.Finarte;
”LE CERAMICHE DI FES” Ed. Greco.