A Fera o Luni di Sergio Perez
A fera ’ô luni
Oltre il brusio della visione
Una fantasmagoria fotografica del mercato storico di Catania
di Sergio Perez
A fera ’ô luni è un racconto fotografico del principale mercato tradizionale di Catania, una prospettiva documentaria in chiave street, reale e schietta, animata dal desiderio e dalla necessità autoriale di raccontare attraverso le immagini un particolare contesto urbano mostrandone singolari, effimere, enigmatiche e comunemente impercettibili a-normalità.
Il racconto documentario umanista della fera ’ô luni mette in evidenza la trasformazione socio-antropologica che il mercato, ‘s-oggetto’ eminente della cultura catanese, ha subito dagli anni Novanta fino ad oggi.
La presenza sempre maggiore di immigrati tra venditori e consumatori ha modificato, arricchendolo di molteplici sfumature etniche, il volto tradizionale del mercato fera ’ô luni. Si è venuto così a creare un contesto commerciale, socio-linguistico e culturale contrassegnato dalla convivenza e dall’integrazione tra passato e presente, tradizione e innovazione.
Il lavoro fotografico A fera ’ô luni è anche un libro fotografico edito da Crowdbooks nel maggio 2023. L’architettura narrativa del volume è stata pensata come una macro-sequenza di fotografie, connesse iconograficamente e iconologicamente l’una all’altra, ulteriormente ritmata al suo interno da micro-sequenze in relazione significante, che svelano ancora altre storie. Forme, colori, gesti, azioni, contenuti, sensazioni, situazioni, sono i fili rossi che, soli o variamente intrecciati tra loro, ci mostrano un mosaico di prospettive e di immaginazioni che catalizzano empaticamente il nostro sguardo per la loro potenza espressiva. La narrazione, così, scorre fluida e consequenziale davanti agli occhi pronti a catturare, o solo intuire, le relazioni, le condivisioni, le interazioni, percepibili e non, tra le immagini.
La mostra A fera ’ô luni di Sergio Perez sarà inaugurata alla Galleria Fiaf Le Gru a (Corso Vittorio Emanuele III, 214 a Valverde – CT) il 16 febbraio 2024 alle ore 21.00. Sarà visitabile fino all’8 marzo tutti i mercoledì e i venerdì non festivi dalle 20.30 alle 22.30 e su appuntamento.