BEVI QUALCOSA…?
MOSTRA FOTOGRAFICA
di Mario Caramanna di San Giovanni La Punta (CT)
Recensione di Daniela Sidari
Come si evince dal titolo, la mostra è un invito al bere, non semplice racconto di un evento bensì abaco di situazioni possibili ed auspicabili; una passerella visiva per riconoscere e ritrovare i propri gusti.
L’autore ci propone l’argomento come puro momento di piacere provando ad interpretare visivamente le sensazioni tattili percepite solamente dalla bocca. Attraverso gestualità e ritualità la sua attenzione si concentra sulla bevanda, materia prima del bere, senza però tralasciare contenitori e contesti. Ritratti di donna e uomo in primo e primissimo piano rendono i consumatori soggetti partecipi, i volti mostrano, le mani e le dita prendono, le labbra si accostano, assaggiano e sorseggiano le differenti bevande, gesti, che sottolineano una ritualità del bere vicina per similarità al fumo.
Queste immagini si alternano a ricercate composizioni still life analizzate per accostamenti di forme e colori. La materialità dei contenitori tradizionali e le caratteristiche delle bevande più desiderate si rivelano quindi alla vista e ciò che è sapore seduce anche lo sguardo: il bianco di tazzina e tazza dalla ceramica liscia e compatta, la lucente sagoma del cucchiaino, la trasparenza del vetro di bicchieri, calici e flute in cui il cristallo moltiplica in riflessi i colori, ed ancora le differenti fluidità, la consistenza e viscosità dei liquidi, il colore nero profondo del caffè, la gradevole sofficità della schiuma, la cioccolata cremosa e dai diversi toni di marrone, il rosso cupo o il giallo dorato del vino. Attraverso tutto ciò Mario ricostruisce quell’atmosfera privata di un momento in cui ogni sorso tradisce molteplici sensazioni, emblematica è la figura del serpente dalle forme eleganti e sinuose, diavolo tentatore incline al piacere dei sensi. “Bevi qualcosa… ?” è una tentazione visiva, un invito cortese a lasciarsi conquistare dal gusto.