L’ACQUA: DALLA GOCCIA AL MARE
MOSTRA FOTOGRAFICA
a cura dei soci: Mario Caramanna, Alessio Drago, Luigi Guarnera, Santo Mongioì e Alfio Urso.
Recensione di Enzo Gabriele Leanza
H2O, una semplice formula chimica che descrive in maniera scientifica il composto più diffuso in natura: l’acqua. Due atomi di idrogeno e uno di ossigeno che sintetizzano, nei tre stati possibili della materia, il componente essenziale del corpo umano e quello più diffuso a livello planetario.
La semplicità indispensabile, insomma. E proprio questa semplicità è stato oggetto di un intenso lavoro di ricerca messo in opera da cinque soci del nostro circolo, che, capitanati dall’infaticabile Santo Mongioì, hanno utilizzato l’acqua come pretesto per imbastire un discorso organico che, come recita il sottotitolo della mostra, ha condotto, passando “dalla goccia al mare” a considerare la resa nei suoi multiformi e multi sfaccettati aspetti.
E così il già citato Santo Mongioì, insieme a Mario Caramanna, Alessio Drago, Luigi Guarnera e Alfio Urso, hanno indagato, in immagine, le possibili diverse espressioni dell’oggetto prescelto proponendo al pubblico valverdese una visione a dieci mani con spunti eterogenei ma con serio spirito di ricerca che, dall’iperdescrittivo di alcune immagini alle forme più creative ed insolite di composizione fotografica, hanno dato luogo ad un racconto fotografico ben strutturato ed articolato.
In un’epoca in cui si parla tanto a livello mondiale del problema dell’acqua, come di un elemento prezioso e sempre più minacciato, queste immagini sembrano proporre, con discrezione, un’etica della visione atta a suscitare lo sviluppo di una profonda empatia con la materia a noi più connaturale ma da sempre tenuta in scarsa considerazione.