A two days trip in Helsinki di Maurizio Di Pace
Era la prima volta che mi recavo in un paese tanto a nord e nella mia aspettativa di viaggio si alternavano le immagini dei paesaggi di quelle alte latitudini che avevo sempre ammirato e che avrei avuto piacere di emulare. Invece una volta a Helsinki quello che ha colpito maggiormente la mia anima di fotografo è stata la luce: bianca, radente, bassa sull’orizzonte per gran parte della giornata, che creava giochi di ombre lunghe e dava un aspetto enigmatico alla città, dividendo le vie in due parti, una illuminata in modo accecante e una scura nell’ombra. Le figure umane, rade ma sempre presenti a tutte le ore del giorno sembravano assorbire quanto più possibile i raggi di quel sole freddo ma abbagliante.